primi piatti · Ricette di famiglia

Timballi di anelletti siciliani

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La ricetta degli anelletti al forno è un classico della mia terra! Il piatto del pranzo della domenica e di tutte le feste comandate, non manca mai e tutti lo adorano!

E’ la “pasta al forno” per eccellenza e ogni famiglia realizza la sua ricetta più o meno carica di ingredienti. C’è chi mette il ragù e i piselli, c’è chi aggiunge il prosciutto e il formaggio a  pezzetti, chi inserisce delle fette di melanzane fritte e chi, addirittura, delle uova tagliate a fettine oppure un uovo sodo a sorpresa! Insomma un tripudio di sapori e di calorie  in cui trionfano sempre e comunque gli anelletti!

Le mie versioni sono due, entrambe abbastanza semplici: c’è quella più “invernale” con il ragù, i pezzi di mozzarella o di provola dolce e talvolta anche i pisellini. Per la realizzazione di questo piatto mia suocera, Ida, non ha rivali! Come dice Matteo non c’è competizione: “mamma non ti seccare… ma come la fa la nonna Ida la pasta al forno, non la fa nessuno!“… mi sono quasi rassegnata!

Poi c’è la versione più “estiva”, la mia preferita, con le melanzane fritte e tanto basilico che preparo sempre, anche in inverno, perché il profumo sprigionato dal pomodoro, dalle melanzane succose e dal basilico fresco mi fa  “tornare a casa”… anche solo per la durata di un pranzo!

Quelli di oggi sono degli anelletti in versione “timballo monoporzione”.

Ingredienti (per 12 piccoli timballi)

  • 500 gr. di anelletti
  • 1 l di salsa di pomodoro (anche in bottiglia)
  • 1/2 cipolla
  • olio extra vergine d’oliva
  • basilico fresco (in abbondanza)
  • 500 gr. di melanzane nere
  • 200 gr. di mozzarella fiordilatte o di provola dolce
  • 80 gr. di parmigiano
  • sale e pepe q.b.
  • 1 cucchiaino di zucchero (facoltativo)
  • burro 10 gr (facoltativo)

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Per prima cosa lavare le melanzane e tagliarle a dadini (in questo caso, dovendo realizzare dei timballi ho cercato di farle un po’ più piccole del solito). Normalmente le lascio  per circa un’ora  in un cola pasta con del sale grosso in modo che perdano il loro liquido e poi le sciacquo e le asciugo prima di friggerle. Molti saltano questo passaggio, forse le melanzane sono in effetti meno amare rispetto al passato, questa volta ho provato anche io a cucinarle direttamente ed effettivamente erano perfette!

Per preparare la salsa di pomodoro ho usato una bottiglia di passata di pomodoro (rigorosamente Mutti perché a casa mia, da sempre, se non è fresca deve essere passata Mutti). Soffriggere della cipolla tagliata finemente nell’olio, aggiungendo 2 cucchiai d’acqua,  aggiungere la passata di pomodoro e quando avrà preso calore, aggiungere un pizzico di sale, le foglie del basilico e un cucchiaino di zucchero (lo so… non si dovrebbe e con questa passata poi non ci sarebbe bisogno perché è già buona così ma a casa mia si è sempre messo un po’ di zucchero e io continuo la tradizione) . Lasciare cuocere per circa 20 minuti a fuoco basso.

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In una padella capiente e con i bordi alti, portare a temperatura l’olio e friggere le melanzane finché non saranno dorate eliminando l’olio in eccesso adagiandole su della carta assorbente.

Tagliare a dadini la mozzarella o la provola dolce.

Cuocere gli anelletti in acqua salata e scolarli molto al dente. Prima di mescolarli con gli altri ingredienti, se volete potete aggiungere  un po’ di burro e poi unite pian piano la salsa di pomodoro, le melanzane fritte, la mozzarella, il basilico e il parmigiano grattugiato. La pasta dovrà essere ben condita, umida e compatta al tempo stesso.

Ungere per bene tutti i pirottini e poi spargere al loro interno del pangrattato facendolo aderire sia sul fondo che sulle pareti.

A questo punto riempirli aiutandosi con un cucchiaio, avendo cura di inserire prima degli anelletti conditi ma senza formaggio che in cottura potrebbe attaccarsi alla base. Quando tutti i timballi saranno pronti, spolverizzare con del pangrattato e infornarli in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 20 minuti. Saranno pronti quando si sarà formata una bella crosticina dorata.

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Prima di girarli aspettare che diventino tiepidi o freddi. Basterà infilare la lama di un coltello tra la pasta e il pirottino per scollare i bordi e poi il timballo potrà essere rovesciato.

Io li ho preparati prima, li ho girati all’interno di una pirofila e li ho riscaldati prima di servirli.

Eccoli qua profumati e filanti! Fatene tantissimi, il giorno dopo saranno ancora più buoni!

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