DOLCI

La torta di mele di mamma

Se digiti su Google “Torta di mele” appariranno più di un milione di risultati!

Ne troverai di ogni genere… con le mele a pezzi, a fettine, con la buccia, senza buccia, con il burro, senza burro, con le nocciole, con la crema, con la vaniglia e poi ci sono le crostate e le sfoglie… e si potrebbe andare avanti all’infinito ma quasi tutti abbiamo anche una ricetta “di famiglia”.

La nostra la faceva mia madre e ne ho memoria da sempre. Si faceva la domenica o quando veniva a trovarci la nonna o un’amica che restava a studiare nel pomeriggio, la mangiavamo a colazione e spesso diventava anche la merenda per la scuola… anche se  arrivava quasi sempre frullata dai libri dentro la cartella, perché veniva avvolta solo in un tovagliolo di carta! Ma andava bene così, anche tutta spappolata!

Mi piaceva perché, anche da bambina, potevo prepararla quasi da sola… non c’era nulla da pesare, si faceva “a cucchiai”: 12 di farina… “abbondanti”, diceva mamma, e 10 “scarsi” di zucchero. La buccia del limone grattugiato e la noce moscata, nelle mele già tagliate, erano i passaggi fondamentali. Originariamente credo che mia madre mettesse solo il burro, poi si è convertita anche lei ad una versione più light (diciamo…) con l’olio di semi.

E’ una torta semplice con le mele a pezzetti che anche cotte restano croccanti e l’impasto è buonissimo sia crudo che cotto. Mmmhh… che profumino di limone, zucchero e uova, praticamente una crema, e poi lo zucchero in superficie che col calore forma una crosticina.

Oggi vi scrivo la ricetta. Ho messo l’olio di semi nell’impasto ma ho aggiunto quattro bei pezzi di burro prima di infornarla e domani la darò ai bimbi per merenda… avvolta nel tovagliolo di carta naturalmente!

Ingredienti

  • 4 mele 
  • 12 cucchiai di farina 00 “abbondanti”
  • 10 cucchiai di zucchero “scarsi”
  • 4  uova
  • 100 g di burro (o un bicchiere da vino di olio di semi)
  • 2 limoni 
  • 1 bustina di vaniglia
  • noce moscata
  • 1 bustina di lievito

Sbucciare le mele e tagliarle in quarti e poi a pezzi di media grandezza. Sistemare le mele in una ciotola e bagnarle con il succo di un limone spremuto, aggiungere la noce moscata e  mescolare per bene.

Imburrare una teglia e infarinarla.

In un’altra ciotola versare le  uova e lo zucchero e mescolare aiutandosi, eventualmente, con una frusta elettrica.

Aggiungere la farina, l’olio di semi e la buccia grattugiata di un limone (o in alternativa di un’arancia), aggiungere la vaniglia e per ultimo il lievito.

A questo punto nella mia “memoria” ci sono due versioni: nella prima le mele vengono disposte, per prime, sul fondo della teglia e dopo viene versato l’impasto. In questo modo rigirando la torta, quando sarà pronta, le mele si troveranno quasi interamente in superficie, ben cotte talvolta quasi bruciacchiate. Mia madre dopo averla sfornata, ancora tiepida, aggiunge subito lo zucchero semolato che con il calore forma una crosticina.

Nella seconda versione le mele tagliate si mescolano all’impasto e poi si versa tutto nella tortiera, livellando per bene. Così le mele tenderanno lo stesso ad andare un po’ sul fondo ma resteranno sparse anche nel resto della torta. Io aggiungo, prima di infornare,  qualche pezzetto di burro e una spolverata di zucchero in superficie!

Mettere la teglia in forno già caldo per circa mezz’ora a 180°.

Eccola pronta! 

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