Sulle sue origini esistono versioni contrastanti, sembra che la ricetta sia nata da un errore. Una sorta di frittata “sbagliata” preparata per il Keiser Francesco Giuseppe, lasciata cuocere un po’ troppo e servita leggermente sbruciacchiata con po’ di uvetta, ricoperta dallo zucchero a velo.

Se il Keiser abbia effettivamente gradito non lo sapremo mai, certamente e’ un dolce strepitoso che restituirà le energie dopo lunghe camminate e scalderà il cuore grazie al profumo del burro, dello zucchero e delle uova gentilmente caramellate.

Ingredienti:

3 cucchiai di farina

Latte, zucchero e uvetta ad occhio, burro (moltissimo!)

1 pizzico di sale

3 uova

Confettura di mirtilli rossi (o composta di mele o di prugne)

In una ciotola unire la farina ed un pizzico di sale ed iniziare a mescolare aggiungendo, un poco alla volta, il latte cercando di ottenere un impasto liscio.

Unire un pizzico di zucchero vanigliato e ancora un po’ di zucchero ed infine le uova mescolando gentilmente, non troppo.

Se volete si può aggiungere anche un goccio di rum.

In una padella sciogliere del burro (tanto burro! C’è chi preferisce usare il burro chiarificato) e quando si sara’ completamente sciolto aggiungere l’impasto e poi l’uvetta.

Coprire la padella con il coperchio e lasciare cuocere per circa 3 minuti prima di aprire e controllare.

Quando l’impasto sarà gonfiato e sollevandolo noterete una crosticina dorata, sarà il momento di girarlo.

No panic! Basterà inciderlo a metà o anche in 4 parti e rigirare nella padella ogni spicchio (del resto finirà per essere tagliuzzata in parti più piccole, ma non è ancora questo il momento!)

Dopo avere girato l’impasto, attendere un paio di minuti, tagliatelo a pezzetti come preferite e lasciatelo caramellare con un po’ di zucchero. Rigiratelo ancora e lasciate riposare un minuto ancora nella padella.

Eccolo pronto per essere servito con della marmellata di mirtilli rossi non prima di una spolverata di zucchero a velo.

Buon appetito!