Se chiedi a Matteo con quale dolce vuole essere svegliato la domenica mattina… ti dirà sempre e solo il biancomangiare. Quando abitavamo a Palermo si alzava non appena sentiva il profumino del latte e del limone in cottura e correva in cucina gridando… “stai facendo il biancomangiare vero!? me ne dai una tazzina???”. Fa ancora così… non è cambiato molto… la cucina adesso è quella di Bologna ma lui non aspetta mai che si raffreddi, quando è pronto ne mangia subito una tazza tiepida con una spolverata di cannella, il resto dopo… in tutte le sue forme!
Mi intenerisce che i suoi ricordi siano simili ai miei… anche per me era bellissimo svegliarmi col profumo del biancomangiare e soprattutto “pulire” la crema rimasta nel tegame con il cucchiaio di legno.
Il biancomangiare è un piatto antico e la versione tradizionale, in Sicilia, è a base di latte di mandorle. La nostra, invece, è la ricetta con il latte vaccino, la scorza del limone e la polvere di cannella che rendono questa crema così delicata e profumata.
Ingredienti per 4/5 persone
- 1 litro di latte intero (o parzialmente scremato)
- 180 gr. di zucchero
- 100 gr di amido di frumento (oppure farina 00), così verrà abbastanza denso
- cannella in polvere
- mandorle, cioccolato fondente e pistacchi per decorare
Questo è il procedimento: metto in un tegame 800 ml di latte, lo zucchero e due pezzi interi di scorza di un limone che eliminerò quando la crema sarà pronta e lascio riscaldare a fuoco basso mescolando continuamente .
In una tazza sciolgo l’amido con la parte restante del latte freddo e lo verso nel latte in cottura (meglio se filtrato con un colino). Continuo a mescolare e gradualmente la crema inizierà ad addensare… e come diceva mia nonna:”appena vela (il cucchiaio) è pronta!“.
A questo punto ci si può sbizzarrire! Si può semplicemente versare la crema in un bel piatto e decorarla, secondo il proprio gusto, con cannella, cioccolato a pezzetti, pistacchi e mandorle tagliate finemente e leggermente tostate. Oppure si può versare la crema dentro dei bicchieri precedentemente bagnati o in delle formine (io uso quelle di silicone) per sformare dei budini che potranno essere decorati… e poi… certamente si può gustare, ancora tiepido, in una tazza con un po’ di cannella, come piace a Matteo! Provate!
Potresti darmi la ricetta, per favore?
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Certo! La trovi descritta con gli ingredienti sul blog 😊!
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Ottimo! Colgo l’occasione per consigliarti questo film: https://wwayne.wordpress.com/2016/05/22/il-giorno-di-timber/. Mi ha fatto spanciare dalle risate! 🙂 Grazie per la risposta! 🙂
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